CONFERENZA DI VALENCIA

The Dark Side of Light: l’inquinamento luminoso, conferenza di Valencia
4 mar 2015

Il 4 Marzo 2015, in occasione dell’Anno Internazionale della Luce, l’Università di Valencia organizza una conferenza sulle conseguenze dell’inquinamento luminoso per la salute e l’ambiente.
Il nome, eloquente e ad effetto, dato a questo incontro è “The Dark Side of Light”, a enfatizzare l’idea in base alla quale non sempre i progressi della tecnologia sono un vantaggio per l’uomo: se utilizzati senza criterio, possono ritorcersi contro di noi.
L’illuminazione notturna ha permesso che la vita e le attività umane non si arrestassero più al tramontare del sole, però ci ha anche privato di piccoli piaceri come il godimento di un cielo stellato, spettacolo ormai rarissimo soprattutto in contesti urbani. Se si abusa della luce si può andare incontro anche a conseguenze più gravi, tali da mettere a repentaglio la salute della fauna selvatica, ma anche quella dell’uomo.

Un esempio? L’illuminazione pubblica a LED, che inizia a farsi strada anche in Italia, con la sua luce bianca inibisce la produzione di Melatonina. Questo ormone, secreto principalmente dalla ghiandola pineale, va ad agire sull’ipotalamo svolgendo una funzione regolatrice dei meccanismi sonno-veglia.La sintetizzazione della Melatonina avviene in assenza di luce: calata l’oscurità, la sua concentrazione nel sangue cresce rapidamente, raggiungendo il suo picco tra le 2 e le 4 di notte, per poi diminuire lentamente con l’arrivo del mattino. L’esposizione alla luce rallenta o impedisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente. Questo è solo l’esempio più noto concernente le conseguenze dell’inquinamento luminoso sulla salute umana.Si tratta di un tema particolarmente caro all’Università di Valencia, visto che la città, di notte, risulta essere quella più luminosa d’Europa.

by Mattia RainieriLeonardoGretaAndrea e Matti Scaffa

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